Vacanze sicure al mare in arrivo 290 rinforzi
Incontro a Venezia tra il prefetto e i sindaci della costa in vista dell’estate Chiesta particolare attenzione al contrasto dei venditori abusivi in spiaggia
di Giovanni Cagnassi
Rinforzi di polizia, i sindaci del litorale ieri dal prefetto per parlare di sicurezza nei luoghi di vacanza. L’estate è ormai alle porte e le varie località turistiche della costa veneziana, da Sottomarina a Bibione, premono per avere garanzie sugli organici di polizia, carabinieri e finanza. La richiesta unanime è che agenti e militari possano arrivare il più presto possibile, già da maggio se possibile. Secondo le prime anticipazioni, dovrebbe essere 290 tra agenti e militari, quindi più o meno gli stessi numeri dello scorso anno da distribuire nelle varie località turistiche.
La riunione del “Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica” ha esaminato nel complesso la questione dei servizi di vigilanza sul litorale. Nei prossimi giorni il prefetto, Domenico Cuttaia, inoltrerà richiesta di rinforzi al ministero per garantire i livelli dell’ordine e sicurezza pubblica di residenti e turisti. Si teme che il fenomeno dell’abusivismo commerciale sulle spiagge possa esplodere in modo incontrollato. Già in questi giorni di timido sole hanno fatto capolino, in particolare a Jesolo, i primi venditori annunciando quella che potrebbe diventare una valanga nei mesi centrali dell’estate.
«Abbiamo chiesto che i rinforzi possano essere qui già da maggio», spiega il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, «e che per la nostra località possano aumentare sensibilmente, dalla quarantina dello scorso anno ad almeno 60 o 70. Inoltre confidiamo nella Provincia affinchè anche quest’anno metta a disposizione i suoi agenti che potranno essere preziosi, per esempio nei controlli per il traffico. Sarà un’estate molto calda sul fronte della sicurezza, perché la crisi si trascinerà molti disoccupati e, tra gli extracomunitari, tanti abusivi sulle spiagge con forti contrasti e una difficile convivenza con gli ospiti».
Il sindaco di Caorle, Luciano Striuli, fa parte dei sindaci che hanno invocato un incremento dei rinforzi: «L’estate è un periodo in cui varie situazione devono essere sotto controllo, e mi riferisco al problema dell’abusivismo sulle spiagge, la droga, i furti. La riunione del comitato ha focalizzato questi aspetti nell’ottica di una richiesta di rinforzi adeguata che possa rispettare gli standard dello scorso anno. Il prefetto formulerà la richiesta al ministero e confidiamo che i numeri di agenti e militari sul litorale possano aumentare».
Tutti i primi cittadini, compresi i sindaci di Eraclea, Cavalino, Bibione e Chioggia, sono stati concordi nel chiedere con insistenza che l’estate possa essere salvaguardata per sicurezza e ordine pubblico che è tra le richieste principali del mondo del turismo assieme alla sicurezza sanitaria, spesso discriminanti nella scelta».
da nuovavenezia.gelocal.it