Alpini a Pordenone si riempiono gli hotel di Caorle e Bibione
di Rosario Padovano
Tutto esaurito, grazie all’adunata degli Alpini di Pordenone. La stagione balneare 2014 si aprirà carica di speranze. Gli albergatori di Caorle e di Bibione, ma anche quelli di Jesolo e Mestre, possono sognare una primavera alla grande. Se nei giorni dell’adunata nazionale nella città del Noncello, dal 9 all’ 11 maggio, dovesse piovere, gli operatori turistici possono contare sul fatto che quelle prenotazioni non le cancellerà nessuno, perché l’adunata ci sarà ugualmente.
Il litorale veneziano, e l’intera provincia di Venezia, ringraziano l’Ana di Pordenone per questa grande opportunità. Senza il lavoro degli alpini pordenonesi, che da almeno 10 anni candidano il capoluogo a questa adunata, gli alberghi per quella data non avrebbero potuto riempirsi. Un po’ di numeri. Si calcola che già dalla domenica precedente all’inizio della manifestazione, il 2 maggio, si registreranno i primi arrivi. Si riverseranno nelle province di Pordenone e Venezia almeno 500mila persone.
Tra una gita e l’altra gli alpini trascorreranno qualche altra giornata di ferie sempre sulle spiagge, nella zona compresa tra Bibione e Caorle. «Non vediamo l’ora», ammette il presidente regionale di Confcommercio Veneto, Massimo Zanon, «so di prenotazioni che riguardano, per questo avvenimento, anche alberghi di Jesolo e Mestre. Siamo davvero contenti. Commercianti e albergatori di Pordenone in fase di prenotazione, comunicando il sold out hanno suggerito di pernottare nelle nostre località».
Le prenotazioni riguardano le strutture ricettive di Bibione e Caorle, ma anche quelle di Portogruaro, San Stino di Livenza e quelle in agriturismi e bad and breakfast di Annone Veneto, Pramaggiore, e dell’entroterra di Fossalta e San Michele.
da nuovavenezia.gelocal.it