Veneto orientale, gli esami medici sul pc dei pazienti
Parte “Veneto Escape” per 217.000 residenti e 16 milioni di turisti delle spiagge. Coletto: “72 milioni di euro l’anno restano nelle tasche della gente. Prezioso supporto per i turisti”. Basterà connettersi con il codice fiscale a www.ulss10.veneto.it
I risultati degli esami medici direttamente sul proprio personal computer per 217 mila utenti dell’Ulss 10 Veneto Orientale e, quest’estate, per i 16 milioni di turisti italiani e stranieri che ogni anno scelgono le spiagge di Jesolo, Eraclea, Caorle e Bibione per le loro vacanze.
E’ questo l’effetto dell’attivazione in tutto il territorio dell’azienda sanitaria del Veneto Orientale del progetto “Veneto Escape”, realizzato dal Consorzio tra le Ullss venete per l’informatizzazione Arsenàl.it e presentato a San Donà di Piave nel corso di una conferenza stampa a cui sono intervenuti l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, la presidente della Provincia di Venezia e sindaco di San Donà Francesca Zaccariotto, il direttore generale dell’Ulss 10 Paolo Stocco e il direttore generale dell’Ulss 9 di Treviso Claudio Dario, nella veste di presidente del Consorzio Arsenàl.it.
Utilizzare Veneto Escape è molto semplice: basta entrare nel sito dell’Ulss www.ulss10.veneto.it, cliccare sull’apposita sezione ben evidenziata, inserire il proprio codice fiscale e quello, rigorosamente personale, che l’utente troverà nel documento di prenotazione e di pagamento del ticket; a questo punto, con un semplice “clic”, gli esiti degli esami compariranno e potranno essere scaricati.
“Mentre tanti di semplificazione ed informatizzazione solo parlano – ha detto Coletto – in Veneto lo stiamo facendo, stante che già 18 Ulss su 23 hanno attivato il servizio e 5 sono prossime a farlo. Semplifichiamo la vita ai cittadini e lasciamo loro un po’ di euro in tasca – ha aggiunto – perché uno studio della Bocconi ci ha detto che per ogni referto scaricato il risparmio in termini di tempo e di costi di spostamento per andare agli sportelli è di 12 euro: fa 72 milioni risparmiati l’anno a livello regionale. Nel caso dell’Ulss del Veneto Orientale – ha tenuto a evidenziare Coletto – c’è un valore aggiunto importantissimo, perché al servizio da quest’estate potranno accedere anche i milioni di turisti delle spiagge.
Auguro ad ogni nostro ospite di stare sempre benissimo – ha detto l’assessore – ma se necessario gli offriamo questo servizio, che potrà utilizzare usando il proprio portatile, il computer di un albergo, di una farmacia e via dicendo. Non credo – ha detto Coletto con una punta d’orgoglio – che in Italia ci siano molte località turistiche in grado di fare lo stesso!”. Per quanto riguarda gli assistiti dell’Ulss 10, il risparmio sarà di circa 3 milioni di euro l’anno per il ritiro di 240.000 referti, tanti ne vengono prodotti ogni 12 mesi.
Un servizio che i veneti hanno via via dimostrato di apprezzare sempre di più: “Oramai – ha riferito Dario – circa l’80% dei referti viene scaricato tramite Escape che, oltre che far risparmiare, è anche utilizzabile h24 7 giorni su 7. Non a caso circa il 60% dei referti viene scaricato dagli utenti nelle ore serali, nel week end e nei festivi, quando nessun ufficio tradizionale sarebbe aperto”.